lunedì 19 agosto 2013

Gangsta (manga): riflessioni e recensione


Oggi mi prendo del tempo (visto che sono ispirata) per parlarvi di un manga di cui mi sono innamorata (pur non essendo ancora uscito in Italia).
ATTENZIONE, POSSONO ESSERCI SPOILER.
Parliamo di Gangsta, un manga dai disegni divini e senz'altro particolari, che include, tra l'altro, una trama che induce il lettore a sapere come andrà a concludersi.
Ma passo a spiegare tutto tramite una scheda.

Titolo: Gangsta
Autore: Kosuke
Tankobon: 3 (in corso, in Giappone) 
Genere: Seinen, Azione
Trama: Volete liberarvi di qualcuno? Ci sono Nic e Worick, i vostri gangster di quartiere. Che si tratti di pestare bande di teppisti, sgominare gang per conto della polizia, lottare all'ultimo sangue contro ex-mercenari o consegnare pacchi,"Benriya Co" è quello che fa per voi! (Tratta da Mangaeden)

Probabilmente la trama non dice molto all'inizio, ma vi assicuro che è solo per non rovinare il contenuto del manga, che si evolve sin dalle prime pagine: all'inizio, infatti, conosceremo i due protagonisti (Nicolas Brown e Worick Arcangelo) che, terminato un lavoro, prenderanno come "bottino" la bella prostituta di nome Alex Benedetto, il quale diverrà ben presto un perno sul quale si evolverà la trama.
A fare da contorno alla vita dura e ricca d'azione dei tre protagonisti, ci saranno famiglie mafiose in perenne contrasto e agenti di polizia che collaboreranno, appunto, con i due mercenari che non mancheranno di mostrare a tutti le loro abilità, spesso celate in scene comiche o di vita quotidiana.
Man mano che la storia andrà avanti (al momento siamo al ventiduesimo capitolo) avremo qualche assaggio del passato di Nicolas e Warick, ma anche di Alex, vuoi tramite flashback (soprattutto da parte della ragazza) vuoi tramite capitoli appositamente inseriti per spiegare da dove arrivano e come si sono conosciuti i due ragazzi.
A fare da punto fondamentale della trama, c'è anche la faccenda dei "Twilight", persone dalle speciali abilità, all'apparenza esseri umani come tanti, ma in realtà fenomenali e resistenti guerrieri che combattono assoldati per uccidere o proteggere, a seconda dei bisogni.
Per l'appunto, proprio Nicolas appartiene a questa categoria: di livello A/0, è ritenuto uno dei più forti in assoluto, ma si scoprirà poi essere un "falso", poiché utilizza dei medicinali per aumentare le sue prestazioni fisiche.
Viene qualificato da un altro twilight al massimo un B/5.
Non è solo Nicolas ad avere queste particolari abilità: conosceremo poi anche Delico, assoldato dalla Famiglia Monroe per fare da scudo al Rappresentante, detto "Danny il pistolero", essendo solo un D/0, quindi categoricamente inferiori ad altri abili guerrieri.
Si verrà poi a sapere che i Twilight sono nominati così perché non vivono troppo a lungo e, inoltre, sono vincolati da tre regole specifiche: sono ritenuti da molti dei mostri, o semplici oggetti da usare e gettare via. Come vedremo poi nel manga, per fortuna, non tutti sono dello stesso avviso.

Rapida rapida sui disegni: sono innamorata dei disegni, che distinguono perfettamente ogni personaggio. Molto forti, adatti all'ambiente violento del manga, sanno anche essere molto delicati in alcuni punti e nelle scenette comiche sottolineano battute o riferimenti ironici.
Splendidi come pochi! 

PERSONAGGI:

Nicolas Brown: twilight A/0, 34 anni, è un giovane uomo orientale, alto 169 cm (infatti odia chi è più alto di lui) ma dalla corporatura muscolosa e ben delineata. I tratti del disegno evidenziano il viso spigoloso e i grandi occhi buoni, nonostante lo sguardo truce che spesso lo rende un essere da temere, agli occhi degli altri: è sordo e comunica tramite il linguaggio dei segni. Usa spesso una katana per lottare, ma sa cavarsela molto bene anche a mani nude.
All'apparenza può sembrare spaventoso (come già detto) ma è gentile, si preoccupa spesso per Nina e Alex e non manca di aiutarle quando può.
E' figlio di una vagabonda e di un mercenario, che non mancava di definirlo "mostro": sua madre è stata uccisa, appunto, da quest'ultimo e il bambino è stato allevato come guardia del corpo, assoldato poi dalla famiglia Arcangelo per proteggere Worick. Ucciderà poi il padre di quest'ultimo, che non mancava mai di menare il figlio.
Ha un rapporto molto particolare con Worick: parecchie volte, tra l'altro, i due sono proprio il perno di alcune scene comiche.
Nonostante sia sordo, a volte comunica a voce ciò che pensa, ma è ritenuta una cosa molto rara.

Worick Arcangelo: protagonista, insieme ad Alex e Nic, è un attraente uomo sui 35 anni, alto 182 cm, con lunghi e setosi capelli grigi. E' muscoloso, e porta una benda sull'occhio sinistro, sotto alla quale si nascondo una profonda cicatrice (data da una sigaretta spenta dal padre proprio nell'iride del figlio): i tratti lo descrivono come un uomo muscoloso e di bell'aspetto, infatti lavora come gigolò nel fine settimana (ma fa questo lavoro da quando aveva 13 anni circa). Allunga spesso le mani su Alex e ha un'aria molto più dolce e spensierata rispetto a Nic: è molto abile con la pistola e nasconde un temperamento molto impulsivo, soprattutto riguardo ai commenti della gente quando vedono il suo amico/collega.
E' figlio di una prostituta, definito "problematico" dalle domestiche e dallo stesso padre, che non mancava di picchiarlo quando ne aveva l'occasione: quando incontra Nicolas, se lo prende molto a cuore, notando che entrambi subivano abusi (lui dal padre, Nic dai mercenari).

Alex Benedetto: ex-prostituta di 24 anni, viene salvata dai Benriya dopo l'uccisione di Barry, il suo protettore. Parla a stento la lingua dei segni, ma si sta impegnando molto per impararla, così da poter comunicare con Nic: è abile in cucina e nel canto. Soffrirà per un po' di ansia e allucinazioni, dati dalla disintossicazione della pillola TB (per la tubercolosi), somministrata alla ragazza per essere più accondiscendente nel suo lavoro come prostituta.
Dai tratti molto dolci e gentili, spesso si dimostrerà un'ottima aiutante, anche nelle situazioni più pericolose: non cede davanti alle avance di Worick, ma è comunque legata al giovane, forse per la gratitudine riguardo al salvataggio dalla strada. Con Nic comunica poco, ma si sorprende di quanto il ragazzo compaia dal nulla per proteggerla o aiutarla: infatti sarà proprio quest'ultimo a dirle di perfezionare il linguaggio dei segni, non capendo ciò che dice, proprio mentre lei confesserà di andarsene appena potrà. Un modo un po' rude del giovane per dirle di rimanere.
Si scoprirà avere un fratello minore di nome Emilio.

Nina: una ragazzina di 12 anni, molto dolce, è legata ai due Benriya, ma soprattutto a Nic, con la quale comunica con il linguaggio dei segni. E' l'assistente del Dottor Theo, molto protettivo nei suoi confronti, ed è già considerata un abile medico (tanto che rattoppa spesso Nic dopo le sue battaglie all'ultimo sangue). Sarà proprio lei a dire ad Alex che Nic non è una persona cattiva, vista la domanda della donna: "Tu non hai paura di Nicolas?".

Delico: appartiene alla famiglia Monroe, presumibilmente sui 25 anni, è un ragazzo dai capelli chiari e dagli occhi bicolori (uno è castano, l'altro di un intenso blu). E' un twilight di categoria D/0, ma è definito utile come scudo, ad esempio: è un personaggio che ispira tenerezza, con gli occhi perennemente intenti a osservare qualcosa d'invisibile per gli altri. Si scoprirà essere un orfano, ma con una sorella (probabilmente gemella) che sarà rapita in seguito alla distruzione della struttura: la sorella (di nome Erika), tuttavia, possiede entrambi gli occhi di un blu molto intenso, ed è definita più talentuosa del fratello (se non vado errata, anche lei è un A/0).

In conclusione, consiglio agli appassionati del genere la lettura di questo manga: la cosa bella è che i capitoli contengono in media 35 pagine (variano da 32 a 37), quindi una lettura che si protrae per un po’ e che porta la storia a proseguire, nonostante i tempi di attesa di circa un mese.
Spero vi sia piaciuta la mia "recensione" (devo riprenderci la mano, ho scritto recensioni alle superiori nel giornale scolastico ma credo di essermi arrugginita): per qualsiasi cosa, commento!
Aggiungo solo un'ultima cosa, poi giuro che la pianto: potrà anche essere sconosciuto ma questo manga è uno dei pochi che mi appassiona davvero, che mi coinvolge nella storia e che mi porta a sapere sempre di più sui personaggi; in alcuni punti mi viene da piangere, in altri rido come una pazza. Ma lo dico con il cuore in mano: leggetelo, se potete, perché è davvero un'opera fantastica.

Detto questo, buon pomeriggio a tutti dalla vostra Stregatta =)

Ps. le scan in inglese le potete trovare un po' ovunque, ma in italiano consiglio di dare un occhio qui *click*

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